Un serial killer insanguina le strade di Marsiglia. Poliziotto alla deriva, Louis Schneider conduce l'indagine tra i fantasmi del passato e i contrasti coi colleghi corrotti. Parallelamente, Justine, sopravvissuta al massacro dei genitori venticinque anni prima, attende con ansia l'uscita di prigione dell'assassino che Schneider stesso aveva arrestato.
Cupo e disperato l'ultimo film di Olivier Marchal: se 36 Quai des Orfèvres combinava con stile ineccepibile la psicologia del polar alla Melville con l'azione dei thriller di Hong Kong, L'ultima missione si lascia pilotare dalle sofferenze senza uscita del suo protagonista. Dalla mitica ambientazione parigina a una personalissima Marsiglia, dove ambienti tetri e piovosi non sono che il rimando all'interiorità del personaggio. Daniel Auteuil è come sempre catalizzatore nei panni del poliziotto fallito: magnifico clichè dell'anti-eroe noir. La prossimità ai personaggi è resa esplicita da una macchina da presa sempre coinvolta, al limite del toccare i volti con l'obiettivo. Ex poliziotto, Marchal rende la messa in scena passionale, dando una certa credibilità tragica ai rapporti tra colleghi corrotti. Coinvolto a tal punto nella vicenda, usa uno stile a volte ridondante, ma efficace.
Marchal gira un film che sembra quasi personale e disperato, dove s'intrecciano trame parallele in cui spiccano le passioni iperboliche dei due personaggi protagonisti, Louis e Justine, che affrontano il dolore reagendo in maniera opposta e che rappresentano delle autentiche figure morali. In secondo piano passa anche l’azione, aspetto che restava al centro del precedente film, ma, in fin dei conti, è proprio nell'amore per il cinema e nel trasporto con cui è filmato, che L'ultima missione apporta un tocco di novità e interesse al genere.
Sceneggiatura: Olivier Marchal. Scenografia: Ambre Sansonetti. Costumi: Marie-Laure Lasson. Musica: Bruno Coulais. Fotografia: Denis Rouden. Montaggio: Raphaël Urtin. Interpreti: Daniel Auteuil, Olivia Bonamy, Catherine Marchal, Francis Renaud, Gèrald Laroche. Produttore: Cyril Colbeau-Justin, Jean Baptiste Dupont e Franck Chorot. Distribuzione: Medusa. Origine: Francia-Italia, 2008