Il film inizia nel modo più incredibile per i seguaci della fortunata serie televisiva da cui è tratto: Carrie e Mr. Big fanno coppia fissa e si avviano verso il gran rito del matrimonio; Charlotte e il marito Harry hanno felicemente adottato in Cina la piccola Lily, Miranda si barcamena, come al solito, tra il lavoro di avvocatessa rampante, il buon Steve e il piccolo Brady; Samantha, che si è trasferita a Malibu con il giovane Smith per fargli da manager, vince se stessa raggiungendo i cinque anni di monogamia assoluta. Questo lo status quo iniziale, destinato ad esser analizzato, vivisezionato e sovvertito nel corso di 145 minuti di risatine, lacrime e margaritas.
Quattro anni dopo l'ultimo episodio della sesta ed ultima stagione, le ragazze di Sex and the City , capitanate da Sarah Jessica Parker, sbarcano al cinema, con un aumentato bagaglio di anni, scarpe e segreti da raccontarsi e da raccontare.
Scritto e diretto da Michel Patrick King, Sex and the City centra il bersaglio: con grande rispetto dei seguaci della serie, non riprende l'abc del "vivere da single nella città della moda e dell'amore" e nemmeno si contorce per far rientrare il capitolo cinematografico dentro la domanda della settimana, come faceva, con squisitezza architettonica di sceneggiatura, l'episodio tv, ma si lancia in una vera e propria nuova stagione, condensandola in tre atti che hanno il sapore di tre ricche puntate visionate una di fila all'altra, in sintonia con il modo di fruizione del momento.
Lungi dall'essere una minestra riscaldata, il film è dunque "up to date" e insieme un classico nato, summa di una grande città come New York, da Brooklyn a Park Avenue , di grandi temi come tradimento, perdono, legami e paura degli stessi, indipendenza sentimentale e tendenza recidiva a credere alla favola, e di grandi griffe, da Vera Wang a Oscar de la Renta, da Manolo Blahnik a Vivienne Westwood.
La menzionata nuova stagione è quella dei quarant'anni, buoni per pagare da bere, come i venti lo sono stati per divertirsi e i trenta per imparare la lezione. Le quattro eroine sono alle prese con la declinazione del verbo "ricominciare", ognuna a suo modo. Sempre all'insegna dell'intelligenza, della sana ambizione, del dialogo brillante e smaliziato, il percorso del film non dimentica la morale o, per dirla diversamente, il risultato della lezione di autocoscienza e sposta in secondo piano il superattico, il super abito e la super macchina per celebrare il matrimonio tra autenticità e semplicità.
Basato sulla serie televisiva creata da Darren Star e sui personaggi del libro di Candace Bushnell. Sceneggiatura: Michael Patrick King. Scenografie: Jeremy Conway. Costumi: Patricia Field. Montaggio: Michael Berenbaum. Musica: Aaron Zigman. Fotografia: John Thomas. Interpreti: Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis, Cynthia Nixon, Jennifer Hudson, Candice Bergen, Chris Noth. Produttore: Sarah Jessica Parker, Michael Patrick King, Darren Star e John Melfi. Distribuzione: O1 Distribution. Origine: U.S.A., 2008