Jean Dwight in passato è stata sul punto di diventare famosa come stand up comedian. Il matrimonio con un cantante e la nascita di due figli (uno dei quali affetto da handicap) hanno interrotto il suo percorso di artista. Ora lavora come cuoca, ha divorziato e si esibisce in locali di seconda categoria. La sua vita potrebbe scorrere in una malinconica tranquillità se non fosse che il figlio adolescente Tim, che si guadagna da vivere facendo traslochi, conosce Jill e si innamora di lei, ricambiato, per altro, con un’intensità che lo imbarazza. La situazione si complica anche grazie a Jean, che non rinuncia ad intromettersi nella vita amorosa del figlio rischiando, in più di un’occasione, di provocare una rottura tra i due ragazzi.
All'inizio Clubland (titolo originale del film) potrebbe sembrare l'ennesima vicenda sull'artista frustrata con un grande avvenire alle spalle, un personaggio che abbiamo incontrato più volte sullo schermo, invece non è così, perché, non solo la grandezza di Brenda Blethyn è capace di infondere al ruolo una originalità inattesa, ma anche perché la sceneggiatura, scritta da un veterano come Keith Thompson, si muove su piani diversi ed è in grado di farci aderire ad ognuno di essi. È impossibile non simpatizzare con Tim, che si trova nel difficile ruolo di figlio di una madre che ha riversato su di lui e sul fratello tutto il suo pervasivo affetto.Tim si trova nella fase della vita in cui ormoni e cuore fondono le forze e Jill, la ragazza che ha la fortuna di incontrare, è partecipe su entrambi i versanti e, come spesso accade, più matura di lui e, quindi, non disposta ad accettare l’invadenza di Jean. Ma della vita della famiglia è parte integrante ed integrata anche Mark, il cui handicap non gli impedisce di essere attento ai sussulti che scuotono la vita di chi gli sta intorno. Quando anche lui esplicita il bisogno di un’affettività che trascende quella materna per Jean si presenta un ulteriore elemento di crisi. Tutto questo è raccontato con una leggerezza e, al contempo, una profondità di descrizione delle psicologie capaci di toccare la testa e il cuore. Il matrimonio è un affare di famiglia non è un blockbuster, ma, di sicuro, è un piccolo grande film.
Titolo originale: Clubland. Sceneggiatura: KeithThompson. Scenografia: Nell Hanson. Costumi: Emily Seresin. Musiche: Martin Armiger. Fotografia: Mark Wareham. Montaggio: Scott Gray. Interpreti: Khan Chittenden, Emma Both, Richard Wilson, Frankie J. Golden. Produttore: Rosemary Blight. Distribuzione: Lucky Red. Origine: Australia, 2007