La famiglia Tagliabue vive in uno stato di attesa per la scomparsa di Aldo, il capofamiglia, che non è più rientrato dopo essersi recato ad un appuntamento di affari.
La moglie Renata , il figlio Giovanni e la figlia Federica vivono assieme all’infermo Osvaldo, gemello di Aldo, ad Osvaldina, sorella maggiore dei due gemelli, e Vanda, sorella di Renata, affetta da un quotidiano rapporto di conflittualità con Armelinda, la domestica di casa Tagliabue.
Cesare, un ambiguo mediatore che sostiene di conoscere bene Aldo, riesce a convincere Renata che il marito sia fuggito in Brasile con la sua amante e che possa riuscire ben presto a trasferire laggiù le somme cospicue giacenti in banca, che nessun altro della famiglia può riscuotere. Il mediatore le propone di mandare il suo complice Ivano in Brasile col compito di procurarsi un cadavere e di attribuirgli l’identità di Aldo e poi di redigere un falso testamento per mettere al sicuro i beni di famiglia.
Tre atti di Gianfranco Boretti