La storia tratta da “Lo cunto de li cunti” di G. Basile (raccolta di fiabe tratte dalla narrazione popolare) e ripresa poi da Calvino nelle “Fiabe Italiane”, narra di Zefirino, unico maschio di 7 gemelli, che va a cercare fortuna.
Dopo varie peripezie incontra un mago che gli dona un asino ed una gallina fatati che regalano oro e preziosi. Un mago cattivo travestito da oste imbroglione sostituisce con l’inganno le bestie magiche con altre comuni ma alla fine Zefirino, con l’aiuto del mago buono, riuscirà a smascherarlo e a riappropriarsi della sua fortuna.
Tecnica utilizzata: teatro d’attore, burattini e pupazzi