Vicky e Cristina sono buone amiche anche se hanno visioni completamente differenti dell'amore. Vicky è fedele all'uomo che sta per sposare e ancorata ai propri principi. Cristina, invece, è disinibita e continuamente alla ricerca di una passione amorosa che la sconvolga. Vicky riceve da due amici di famiglia l'offerta di trascorrere una vacanza nella loro casa a Barcellona durante l'estate. La ragazza accetta pensando di poter approfondire la propria conoscenza della cultura catalana e propone a Cristina di accompagnarla. Una sera, in una galleria d'arte, Cristina incrocia lo sguardo di un uomo estremamente attraente. Si tratta del pittore Juan Antonio, finito di recente su giornali e televisione per un furibondo litigio con la moglie Maria Elena, nel corso del quale uno dei due ha cercato di accoltellare l'altro. Le due ragazze lo ritroveranno nel locale in cui cenano e sarà lui ad avvicinarsi al loro tavolo con una proposta molto chiara: partire subito con il suo aereo privato per recarsi in un hotel ad Oviedo, dove potranno visitare il luogo, apprezzarne tradizioni e cultura (anche culinaria) e fare entrambe l'amore con lui. Se Cristina non ha alcun ripensamento nell'accettare la proposta, le regole che Vicky si è imposta la spingono a rifiutare in modo seccato. Cristina l'avrà vinta, ma l'amica vuole avere la certezza di camere separate e ottiene rassicurazioni in proposito.
Dopo una giornata trascorsa con una prima visita della città, nel corso della quale Juan Antonio dichiara l'amore che ancora prova per la moglie, benché sia consapevole della loro impossibilità a convivere, giunge finalmente la notte con l'invito più intrigante. Vicky torna a respingere l'offerta, mentre Cristina accetta……
Vicki Cristina Barcelona è uno dei più riusciti ed ironici film dell'ultimo Allen, che torna ai suoi temi con un approccio totalmente nuovo, a partire dalla scelta dell’Io narrante, assai funzionale al modo con cui vengono guardati (e presentati) i personaggi, su cui spicca Javier Bardem, straordinario nel caratterizzare, già dalla prima inquadratura, il suo personaggio.
Allen torna a riflettere sulla natura di quello che chiamiamo amore registrando gli spostamenti del cuore, che vanno spesso al di là di ciò che ragione, tradizione e valori acquisiti, ma mai del tutto interiorizzati, sembrerebbero imporre. Ecco, allora, che l'impostazione dei caratteri di Vicky e Cristina diviene da subito funzionale alla creazione di un'attesa. Resteranno salde nelle loro posizioni? In che misura potrebbero mutare atteggiamento? Quando dall'altra parte ci sono un Bardem, che riempie lo schermo per la gioia di signore e signorine, e una Penelope Cruz, assai efficace nell’esprimere la sua mediterranea sensualità, il gioco si fa ancor più interessante. Anche perchè Allen ha abbattuto un altro dei suoi tabù: se finora solo rarissimamente aveva girato in piena estate (fatti salvi Una commedia sexy in una notte di mezza estate, le cui riprese avevano avuto luogo a poche decine di chilometri da Manhattan, e alcune scene di Tutti dicono I Love You), ora è la luminosa Barcellona ad attrarre il suo sguardo. Si sarà senz'altro trattato di esigenze produttive (come era accaduto per la nuvolosa e, quindi, rassicurante Londra), fatto sta che il calore della città catalana (e della sorprendente Oviedo) si trasmette al film, offrendogli un'ulteriore sensazione di novità.
Sceneggiatura: Woody Allen. Costumi: Sonia Grande. Scenografia: Alain Bainée. Fotografia: Javier Aguirresarobe. Montaggio: Alisa Lepselter. Interpreti: Javier Bardem, Penélope Cruz, Scarlett Johansson, Rebecca Hall, Patricia Clarkson, Kevin Dunn e Chris Messina. Produttori: Letty Aronson, Stephen Tenebaum e Gareth Wiley. Distribuzione: MEDUSA. Origine: Spagna, 2008.