Orazio, figlio del vecchio Pantalone, è innamorato della giovane e seducente Isabella. I due si dichiarano ardentemente l'intenzione di convolare a nozze nel più breve tempo possibile. Pantalone ha messo gli occhi lui pure sulla bella dama e delibera, da se solo, di sposarla. Per avere campo libero, decide di spedire immediatamente Orazio a "studiare" in una lontana città. Pantalone chiama Brighella e gli comunica le sue intenzioni; ne nasce un'acerba discussione durante la quale il padrone maltratta ed alla fine morde violentemente il proprio servo ad un braccio. Brighella, dolorante ed inviperito, considera che il padrone azzanna come un cane e, da qui, costruisce una beffa sopraffina coinvolgendo Arlecchino, Balanzone ed Orazio. Ci si mette anche Isabella, che ha conoscenza delle arti magiche... "quello che poscia ne succedesse, dal concludere della favola si conoscerà".
Tecnica utilizzata: burattini a guanto