Guido Montani è uno scrittore di successo il cui ultimo libro è entrato nella cinquina dei finalisti di un prestigioso premio letterario. Guido è ad un bivio: è soggiogato dal dubbio di accettare o meno che la sua carriera subisca un’ improvvisa impennata a causa dei mille impegni che la candidatura del suo romanzo ha comportato. Per cercare di uscire da questa situazione, inizia a frequentare una piscina dove poter affrontare la paura dell’acqua e imparare a nuotare. Qui incontra Giulia con cui inizia una relazione che presenta, fin da subito, molte zone d’ ombra: Giulia, infatti, vive una doppia vita, quella di istruttrice di nuoto di giorno e quella di carcerata in semi-libertà di notte.
Nel film Giulia non esce la sera, il regista Giuseppe Piccioni affronta il tema della voglia di ricominciare a vivere di due anime agli antipodi. I protagonisti del film sono Valerio Mastandrea (nel ruolo dello scrittore Guido Montani) e Valeria Golino (nel ruolo di Giulia). Nel cast del film c’è anche l’ attrice Piera Degli Espositi, nel ruolo dell’ agente di Guido.
Giulia è una donna dal carattere aspro e difficile, che vive in un regime di semi-libertà perchè colpevole di aver vissuto i propri sentimenti in maniera estrema. Il film “Giulia non esce la sera” è ambientato in una piscina perchè è un mondo a parte, perfetto per caratterizzare la parte nascosta delle due vite di Giulia e Guido. La metafora dell’ acqua profonda include anche l’elemento del non saper nuotare di Guido, che esprime la sua incapacità di lasciarsi andare nella vita, aspetto, per altro, che riguarda anche Giulia: quando è in acqua, la donna è una creatura affascinante e perfettamente inserita nel suo elemento naturale, ma quando è fuori, soccombe alle difficoltà della vita.
Giuseppe Piccioni torna al suo cinema intimista, che vuole raccontare mondi interiori, contrasti emotivi e personaggi più o meno ordinari coinvolti in situazioni particolari, ma non così straordinarie. Il film si propone di scandagliare le emozioni di tutti noi e parlare allo spettatore puntando sulla metafora, sul simbolismo e su immagini che hanno il sapore della poesia. Tutto ciò con l’apporto di un cast di attori di pregevole talento, che donano spessore e empatia ai propri personaggi, rendendoli più vicini e, perché no, simili a noi.
Soggetto e Sceneggiatura: Giuseppe Piccioni e Federica Pontremoli. Scenografia: Giada Calabria. Costumi: Maria Rita Barbera. Musiche: Francesco Bianconi. Fotografia: Luca Bigazzi. Montaggio: Esmeralda Calabria. Interpreti: Valerio Mastandrea, Valeria Golino, Sonia Bergamaschi, Antonia Liskova e Piera Degli Esposti. Produttore: Lionello Cerri. Distribuzione: O1 Distribution. Origine: Italia, 2008.