Commedia più antiromantica che romantica, molto parlata e con un cast impressionante, La verità è che non gli piaci abbastanza narra le vicende di Gigi, talmente ossessiva da essere giustamente destinata allo scaricamento. Insieme a lei c’è Conor, che passa le sue pene con la disinvolta Anna, istruttrice di yoga, la quale chiede consiglio alla sua amica Mary dopo essere caduta in tentazione per lo sposatissimo Ben, la cui moglie Janine spettegola sia con Gigi che con Beth. Quest’ultima, non riuscendo a convincere il fidanzato Neil a sposarla, decide di lasciarlo dopo un consulto con il padre. Tutto questo accade mentre Alex, amico del cuore di Conor, cerca di guidare la povera Gigi, come Virgilio con Dante, nei meandri del comportamento amoroso e di quel mistero chiamato uomo. La verità è che non gli piaci abbastanza è una commedia dal chilometrico titolo che ci racconta l’amore e le sue conseguenze in una serie di episodi ed eventi intrecciati tra loro, in una sorta di crossover romantico che ci descrive con un tono leggero ed ironico la continua e a volte infruttuosa ricerca dell’anima gemella tra appuntamenti al buio, tradimenti, corteggiamenti ed equivoci vari, il tutto ambientato in una sorprendente e romantica Baltimora. Il film è tratto dall’omonimo romanzo scritto a quattro mani da Greg Behrendt e Liz Tuccillo, autori del strepitoso Sex and the city, mentre al timone di questa comedy corale c’è Ken Kwapis, dopo i successi del divertente Licenza di matrimonio con Robin Williams. Il cast, nutritissimo di volti noti, annovera tra le presenze femminili Jennifer Aniston, Jennifer Connelly, Drew Barrymore, e Scarlett Johansson, oltre che gli attori Ben Affleck, Justin Long e Bradley Cooper (volto noto del serial Alias). Gli ingredienti per un agrodolce frullatone sentimentale ci sono tutti: un cast di tutto rispetto, un copione frizzante e tanto “romanticismo” per narrare le storie di personaggi che ci permettono di riflettere sulla fallibilità del comportamento umano.