John e Jenny sono sposi nell'inverno gelido del Michigan. Innamorati e ansiosi di intraprendere una vita insieme, si trasferiscono nella più calda Florida, dove trovano il lavoro e la casa dei loro sogni. Occupati per testate giornalistiche diverse, i coniugi Grogan progettano in salotto di allargare la famiglia. John, indeciso sulla paternità, fa le prove generali e compra un cucciolo in saldo per il compleanno di Jenny. Battezzato Marley, sulle note del cantautore giamaicano, il labrador biondo travolgerà la vita dei Grogan, rosicchiando mobili, progetti e certezze e invitandoli a vivere il presente a dispetto di quello che non è stato e di quello che deve ancora essere: dopo Marley arriverà un bastimento carico di figli, guai e amore.
Ce la farà il biondo labrador Marley a spodestare il longevo collie Lassie, nato dai ricordi di infanzia dello scrittore Eric Knight e reso popolare dal cinema? Se Lassie era disciplinato, in costante movimento e sempre lontano dai suoi padroncini, Marley è indisciplinato, irrimediabilmente stanziale e per tutta la vita incollato ai coniugi Grogan. Entrambi, però, condividono lo spirito di abnegazione, desiderano ardentemente stare insieme ai loro padroni, riuniscono e risolvono la famiglia. Lontano sia dalla "bestia" che incarna sullo schermo l'alterità assoluta e la minaccia (King Kong), sia dagli animali antropomorfi di Walt Disney, Marley è un cane in carne ed ossa che non si limita alla comparsata, ma che diventa protagonista e titolare di una commedia incentrata su di lui e a cui si affianca, nel titolo e sullo schermo, la performance misurata di Owen Wilson e Jennifer Aniston. Prodotto di un addestramento straordinario e non di effetti specialissimi, Marley è il figlio "bestiale" di una giovane coppia desiderosa di sperimentare la genitorialità in anticipo sui pannolini, le coliche e le notti bianche. Io & Marley è, a tutti gli effetti, una commedia familiare che si apre come uno splendente e innevato romance (lui, lei e la complicazione di turno) senza note stonate e procede con un letto raffreddato da tre gravidanze, un lavoro che non è mai quello aspirato e una casa che non è mai abbastanza capace. Meno male che c'è Marley di guardia: un colpo di zampa travolge il travolgibile, azzera i problemi e riacciuffa i Grogan a un passo dal precipizio e dalla rottura. Owen Wilson e Jennifer Aniston resistono con ironia e moderazione alla concorrenza "bestiale" di Marley, strumento comico cui il film di David Frankel (Il diavolo veste Prada) si affida completamente, con i suoi clichè di mobili mordicchiati, di cuscini spiumati, di posteriori addentati, di corpi spompati dalle rincorse o investiti, trascinati e abbattuti dall'incontenibile eccitazione della "bestia". In bilico costante tra sorrisi e lacrime, con un rimando all'infinito dell'happy ending malinconico, Io & Marley espone un senso di contemporanea precarietà e introduce, al contempo, un elemento peloso di stabilità. Il miglior amico dell'uomo è destinato, suo malgrado, a rubare ogni scena in cui appare e a sorreggere i caschè della coppia scoppiata.
Tratto dal romanzo di John Grogan. Sceneggiatura: Scott Frank e Don Roos. Scenografie: Stuart Wurtzel. Costumi: Cindy Evans. Musiche: Theodore Shapiro. Fotografia: Florian Ballhaus. Montaggio: Mark Livolsi. Interpreti: Jennifer Aniston, Owen Wilson, Eric Dane, Kathleen Turner e Alan Arkin. Produttori: Gil Netter e Karen Rosenfelt. Distribuzione: 20th Century Fox. Origine: U.S.A., 2008.